Una nuova incriminazione potrebbe costare a Harvey Weinstein "il carcere a vita". Una terza donna lo ha accusato di un "atto sessuale forzato", risalente al luglio del 2006. Il procuratore di Manhattan, Cyrus Vance, ha annunciato che un gran giurì ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex produttore cinematografico per "atto sessuale criminale forzato di primo grado".
"Il gran giurì ha adesso incriminato Weinstein per alcune delle più gravi violazioni del codice penale di New York", ha detto Vance. Il nome della terza donna, come nei primi due casi, è rimasto anonimo.
Il 66enne, ex capo della Miramax, attraverso il suo legale si è detto "estraneo" ai fatti e "si aspetta di essere completamente scagionato".
ats/ANSA/sulma
Il notiziario delle 23.00 del 2.7.2018
RSI Info 03.07.2018, 01:58
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