Natura e Animali

Il castoro engadinese mette su famiglia

Dopo anni di solitudine, un castoro maschio ha trovato una compagna con cui ha avuto dei cuccioli. È la famiglia che vive più in alto di tutta l’Europa

  • Oggi, 05:49
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  • IMAGO/Oliver Willikonsky
Di: Red. giardino di Albert/Christian Bernasconi 

Estinto in Svizzera agli inizi dell’Ottocento a causa di una caccia intensa per la sua carne, la sua pelliccia e per il castoreo - una sostanza oleosa utilizzata in cucina, in profumeria e in medicina - il castoro europeo (Castor fiber) da qualche anno sta mostrando una confortante progressione sul suolo elvetico, spingendosi anche a quote da primato.

Una famiglia di castori si è infatti installata in Alta Engadina, nei pressi di Samedan, ad un’altitudine di circa 1700 metri, raggiungendo la quota più alta mai raggiunta da questo animale in Europa.

02:36

Engadina, una famiglia di castori

Telegiornale 18.08.2025, 20:00

Un primo esemplare, un maschio, era arrivato a Samedan nel 2017. Dopo otto anni di vita solitaria era stato osservato in compagnia di una femmina nel mese di febbraio di quest’anno. cioè in pieno periodo riproduttivo.

Una notizia che ha avuto un lieto fine: durante lo scorso mese di giugno, l’Ufficio per la caccia e per la pesca del Canton Grigioni ha confermato la presenza di due cuccioli, nati dall’unione della coppia. Un’ottima notizia per il castoro e anche per l’ecosistema, dal momento che questo mammifero modella l’habitat anche a beneficio di altre specie e ha quindi un impatto positivo sui luoghi in cui vive. 

01:05

Il Castoro nel Parco regionale di Sciaffusa

RSI Info 19.08.2025, 12:13

In genere, dopo una gestazione di circa cento giorni, le femmine danno alla luce da uno a quattro piccoli, che sono allattati per circa un mese all’interno della tana. È solo dopo questo primo mese che lasciano per la prima volta la tana per esplorare il mondo esterno e iniziare a nutrirsi di materiale vegetale.

Prima di migrare e cercare di fondare una propria famiglia in un corso d’acqua libero o in un altro ambiente acquatico favorevole, i cuccioli vivranno per due anni con i loro genitori. Una caratteristica che – se la coppia dovesse generare dei cuccioli anche nel 2026 - potrebbe quindi condurre alla presenza di due generazioni di giovani nello stesso nucleo famigliare.

06:26

ETABETA 2003: il castoro in vallese, un'opportunità per la biodiversità e primi conflitti con l'agricoltura

RSI Info 04.04.2025, 16:06

Dopo l’estinzione in Svizzera all’inizio del 19° secolo, il ritorno del castoro in Svizzera è iniziato nel novembre 1956, cioè quasi 70 anni fa. All’epoca, dei naturalisti appassionati scelsero i boschi di Versoix, nel Canton Ginevra, per rilasciare i primi otto esemplari. Ritrovare il suolo svizzero, per i grandi roditori però non è stato facile, infatti, dei primi animali rilasciati a Versoix, ne sopravvissero solo la metà.

Non fecero eccezione neppure le seguenti reintroduzioni in altre parti della Svizzera, portate avanti da gruppi motivati e guidati dall’esperienza ginevrina. Fra il 1956 e il 1978, in una trentina di siti, furono reintrodotti 141 castori di cui, però, purtroppo analogamente all’esperienza del Canton Ginevra, ne sopravvissero solo poco più della metà.

Un aiuto decisivo al ritorno del castoro in Svizzera venne dalla Confederazione che lo mise sotto protezione, per legge, nel 1962. Al giorno d’oggi si stima che in Svizzera vivano circa 3500 esemplari.

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