Natura e Animali

Specie di pipistrello trovata per la prima volta in Ticino

Si tratta del Barbastello, specie minacciata scoperta grazie alla bioacustica - Tracciamenti a Olivone, Lottigna e Val Bedretto aprono nuovi scenari per la sua conservazione

  • Oggi, 16:30
  • Oggi, 16:51
Il Barbastello (Barbastella barbastellus) in letargo nella fessura di un muro

Il Barbastello (Barbastella barbastellus) in letargo nella fessura di un muro

  • IMAGO / Depositphotos
Di: red. giardino di Albert/Matteo Martelli  

Una nuova specie di pipistrello è stata scoperta in Ticino: si tratta del Barbastello (Barbastella barbastellus), un piccolo mammifero notturno mai avvistato prima nel cantone. La scoperta è avvenuta grazie all’utilizzo della bioacustica, una tecnica che permette di registrare gli ultrasuoni emessi dai pipistrelli.

08:24
Il Barbastello (Barbastella barbastellus) in letargo nella fessura di un muro

Barbastella Barbastellus

Alphaville 09.12.2025, 11:05

  • IMAGO / Depositphotos
  • Alessandra Bonzi

Un incontro casuale

Marzia Mattei, zoologa e responsabile del Centro Protezione Chirotteri Ticino, ha spiegato ai microfoni di Alphaville a Rete Due: “Si è trattato di un ritrovamento casuale. Una volontaria di Olivone ha fatto delle registrazioni di ultrasuoni durante delle passeggiate serali. Analizzando i suoni, ho riconosciuto il caratteristico ultrasuono doppio del Barbastello”.

La scoperta iniziale, avvenuta nell’autunno del 2024 a Olivone, è stata successivamente confermata da altri esperti. L’estate scorsa, grazie a un mandato del Museo cantonale di Storia Naturale, le ricerche sono state estese. Il Barbastello è stato individuato non solo a Olivone, ma anche a Lottigna e in Val Bedretto.

Ma c’è di più: la scoperta infatti non si è limitata alle registrazioni acustiche. “Nel giro di un anno, non solo l’abbiamo registrato, ma ne abbiamo anche visto uno. Una mia collega è andata a Lugano a soccorrere quello che pensavamo fosse un comune pipistrello albolimbato, ma si è trovata davanti un Barbastello”, spiega l’esperta. Successive registrazioni bioacustiche non hanno permesso in questo caso di individuare altri esemplari sul Ceresio.

L'esemplare rinvenuto a Lugano

L'esemplare rinvenuto a Lugano

  • Sissi Gandolla

Le sue caratteristiche

In Svizzera il Barbastello è una specie molto rara, iscritta nella Lista rossa come minacciata. Anche in Lombardia e Piemonte la sua diffusione è piuttosto localizzata. Le osservazioni più vicine al nostro Cantone sinora provenivano dalla Surselva e dal versante vallesano del Passo della Novena.

Si tratta di una specie forestale che vive nei boschi, rifugiandosi sotto lembi di corteccia staccati. Il Barbastello pesa solo dieci grammi ed è attivo di notte, nutrendosi esclusivamente di falene. Per catturare le sue prede, ha sviluppato una tecnica di caccia particolare, emettendo ultrasuoni molto deboli sia dal naso che dalla bocca.

In generale, i pipistrelli sono animali notturni con una vista discreta che si orientano tramite ecolocalizzazione: emettono delle grida impercettibili all’orecchio umano, e attraverso l’eco di ritorno riescono a farsi un’immagine acustica dei loro dintorni.

immagine
06:57

Città selvagge: i pipistrelli

Servizi 20.09.2021, 13:45

Conoscere per proteggere

L’importanza di questa scoperta va oltre l’aspetto scientifico. “Noi possiamo proteggere solo quello che conosciamo”, ha sottolineato Mattei. “Ora che sappiamo che il Barbastello è presente in Ticino, possiamo lavorare per la sua protezione, collaborando anche con gli uffici forestali di circondario”.

La presenza del Barbastello porta a 24 il numero di specie di pipistrelli conosciute in Ticino, aprendo nuove prospettive per la conservazione della biodiversità.

1x1-giardino_di_albert

La scienza e la natura ti affascinano?

Il Giardino di Albert soddisfa la tua voglia di capire

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare