I casi di morbillo hanno fatto segnare nel mondo un aumento del 79% nei primi due mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021, con 17'338 infezioni contro 9’665. Una crescita da imputare ai ritardi delle campagne di vaccinazione a livello globale a causa dei confinamenti per il Covid-19, secondo i dati di UNICEF e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
La malattia può essere particolarmente pericolosa per i bambini e la mancanza di vaccinazioni combinata con il ritorno a una normale socializzazione dopo i lockdown può metterli a rischio.
All’inizio di aprile 58 campagne di vaccinazione in 43 Paesi risultavano ancora rimandate, mettendo a rischio 73 milioni di bambini. Sono segnalate anche interruzioni nelle campagne di vaccinazione contro poliomielite e febbre tifoidea. OMS e UNICEF sottolineano l'importanza di riprendere al più presto le vaccinazioni.
Morbillo in aumento, OMS preoccupata
Telegiornale 05.12.2019, 20:00