Scienza e Tecnologia

Fondi UE alla Svizzera: finanziati 71 progetti scientifici

Dopo il ritorno nel programma Horizon, la ricerca elvetica ottiene importanti finanziamenti in vari campi. L’esperta: “Risultati superiori a molti altri Paesi europei”

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  • IMAGO / Ralph Peters
Di: Red. giardino di Albert / Simone Pengue 

Fisica quantistica, biologia molecolare, ingegneria meccanica, ma anche politica ed economia, oppure ambiente e medicina. Non si limita a queste voci l’elenco delle discipline di ricerca scientifica che in Svizzera hanno beneficiato dei prestigiosi finanziamenti del Consiglio Europeo della Ricerca (CER) nel 2025. I finanziamenti totali arrivati finora ai ricercatori delle università svizzere permettono l’avvio di 60 progetti svizzeri e altri 11 in collaborazione con altri Paesi. Non sono ancora disponibili le cifre totali dei finanziamenti, ma le cifre per ciascun progetto superano frequentemente il milione di franchi.

Nonostante la Svizzera sia rientrata nel programma europeo di ricerca Horizon solo da novembre, gli scienziati elvetici hanno potuto candidarsi ai bandi CER, che sono parte di Horizon, già da inizio 2025 e raccogliere i frutti nel corso dell’anno. I risultati raggiunti in questo primo anno di nuova collaborazione sono decisamente positivi, in linea con le aspettative maturate in passato. «In generale, come ricercatori e innovatori, gli svizzeri sono stati storicamente molto più efficaci di molti altri Paesi, soprattutto se si considera la dimensione della Svizzera in rapporto alla popolazione. Pro capite, abbiamo sempre ottenuto risultati nettamente superiori rispetto alla maggior parte dei Paesi europei», dichiara Jennifer McClung di Euresearch, un ufficio della Confederazione che assiste i ricercatori a candidarsi alle borse europee. 

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Horizon Europe, la Svizzera di nuovo associata

Prima Ora 10.11.2025, 18:00

Le collaborazioni erano state infatti interrotte nel 2021 a seguito della rottura dei negoziati con l’Unione europea sull’Accordo quadro istituzionale, una crisi politica che ha avuto effetti immediati sulla ricerca. L’esclusione dai programmi UE di Horizon ha impedito ai ricercatori svizzeri di accedere pienamente a strumenti chiave come le borse ERC, costringendo Berna a introdurre finanziamenti sostitutivi nazionali, investendo 2,65 miliardi di franchi tra il 2021 e il 2024. 

Dopo due anni di stallo, nel 2023 e 2024 Svizzera e UE hanno trovato un nuovo compromesso nel quadro dei Bilaterali III, aprendo la strada alla riassociazione al programma Horizon, avvenuta a novembre 2025. Il programma comprende molte iniziative oltre alle borse CER e dispone di un budget totale di 95,5 miliardi di euro, distribuiti tra il 2021 e il 2027. «Uno dei motivi principali per cui è fondamentale far parte di Horizon Europe e potervi accedere non è soltanto facilitare la cooperazione che fa progredire la ricerca qui in Svizzera, ma anche partecipare a quella competizione che garantisce che la ricerca svizzera sia davvero di livello internazionale», spiega Jennifer McClung. Per partecipare al vasto programma Horizon nel 2025, la Svizzera ha dovuto contribuire con una quota annuale di 600 milioni di franchi.

Caccia ai fondi

La ricerca di fondi è parte integrante e pressoché costante del lavoro dei ricercatori. Per poter proseguire le proprie attività ed essere in grado di pagare salari, materiale ed equipaggiamenti, ricercatori di ogni disciplina e livello si candidano continuamente a borse e finanziamenti di vario tipo, sia nazionali sia internazionali. Le proposte contengono generalmente progetti di ricerca specifici della durata di alcuni anni e vengono valutate da esperti sulla base dei risultati precedenti dei candidati. Un importante metro di paragone sono, ad esempio, le pubblicazioni accademiche, considerate soprattutto in base al loro impatto. Vengono inoltre valutate l’innovazione del progetto e la sua effettiva fattibilità.  

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Quando la Svizzera inventò il futuro

La storia infinita 24.11.2025, 20:45

Le borse ERC del 2025 di cui sono già stati pubblicati i risultati sono state tre e solo circa il 10% dei progetti candidati ha ricevuto un finanziamento. La prima, Starting, è pensata per sostenere giovani ricercatori che stanno avviando un programma di ricerca indipendente. La seconda, in ordine di annuncio, si chiama Synergy e mira a valorizzare le collaborazioni tra più gruppi di ricerca. Infine, annunciata pochi giorni fa, c’è la Consolidator, destinata a capigruppo e giovani professori che intendono rafforzare la propria posizione nel panorama accademico. La Svizzera ha ottenuto 35 Starting (il quinto numero più alto, dietro Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Francia), 11 Synergy e 25 Consolidator (sempre in quinta posizione, dopo Regno Unito, Germania, Paesi Bassi e Spagna).

Progetti di vario tipo

Data la loro varietà, è difficile individuare pochi esempi rappresentativi dei vincitori svizzeri delle borse ERC nel 2025. All’Università di Lucerna, il criminologo Ahmed Ajil ha ottenuto una borsa Starting da 1,5 milioni di franchi per studiare come il controterrorismo venga applicato nella pratica e quali effetti produca sulle persone e sui gruppi coinvolti, direttamente o indirettamente. Un ampio progetto da circa 12 milioni di franchi, che include Horst Machguth dell’Università di Friburgo insieme a ricercatori di Danimarca, Groenlandia, Germania e Paesi Bassi, studierà invece le variazioni di massa della calotta glaciale della Groenlandia. In particolare, gli scienziati monitoreranno lo strato superficiale di firn, lo stadio intermedio tra neve fresca e ghiaccio permanente, per migliorare la comprensione dell’impatto di questi cambiamenti sui livelli dell’acqua in un contesto di cambiamento climatico. Al Politecnico federale di Losanna, tra le diverse borse Consolidator, una è andata al professor Li Tang nell’ambito dell’immunoterapia. Il finanziamento permetterà al suo gruppo di ricerca di studiare il funzionamento dell’immunoterapia oncologica contro i tumori solidi, per i quali oggi risulta ancora poco efficace. Questa breve lista, tutt’altro che esaustiva, rende l’idea della varietà e dell’ambizione dei progetti svizzeri premiati con una borsa ERC nel 2025. 

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Notiziario

Notiziario 17.12.2025, 11:00

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