La genetica suggerisce che alcune comunità di scimpanzé sussistono da centinaia o persino migliaia di anni. Precedono addirittura l’impero romano, secondo una squadra di ricercatori internazionale di cui fa parte anche Klaus Zuberbühler dell’Università di Neuchâtel, che ha studiato primati in Costa D’Avorio e Uganda.
Nel tempo questi gruppi hanno inoltre tramandato ininterrottamente una forma di cultura, come il modo di rompere un guscio con una pietra.
Per arrivare a queste conclusioni gli scienziati, si legge in un articolo sul Journal of Human Evolution, hanno analizzato i cromosomi trasmessi dai maschi della specie, che a differenza delle femmine sono molto attaccati a un determinato territorio. Sono così risaliti ad antenati comuni, anche se servirebbe più materiale per confermare definitivamente le ipotesi.
ATS/pon