Scienza e Tecnologia

Lanciata Hera, prima missione europea di difesa planetaria

Tornerà a far visita al sistema di asteroidi binari Didymos - L’obiettivo è fornire informazioni nel caso fosse necessario deviare un asteroide in rotta di collisione con la Terra

  • 7 ottobre, 18:22
  • 7 ottobre, 18:22
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Simulazione della missione Hesa che si avvicina all'asteroide Dimorphos per mappare il cratere d'impatto lasciato dalla sonda spaziale DART della NASA

  • ESA
Di: ATS/RSI Info 

La prima missione europea di difesa planetaria, Hera, è stata lanciata da Cape Canaveral: l’obiettivo è indagare le conseguenze della missione DART della Nasa sull’asteroide binario Didymos, per fornire informazioni preziose nel caso in cui si renda davvero necessario deviare un asteroide in rotta di collisione con la Terra. Se tutto procederà secondo i piani, Hera raggiungerà Didymos tra due anni, a dicembre 2026. Al progetto hanno partecipato oltre 70 aziende europee e giapponesi.

Partecipazione svizzera

L’Università di Berna ha sviluppato modelli per simulare l’impatto della sonda: secondo i risultati DART non solo ha causato un cratere, ma ha anche deformato completamente l’asteroide. Il team di ricerca conta sulle misurazioni della missione Hera per perfezionare le proprie conclusioni.

Notizie Flash News Seidisera 18.30 del 7 ottobre 2024

01:54

La NASA contro un asteroide

Telegiornale 27.09.2022, 22:00

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