20 Minuten abbandona l’edizione cartacea: si punta tutto sul digitale

A partire da fine anno in Svizzera verrà cessata l’edizione giornaliera cartacea del quotidiano gratuito 20 Minuten: le risorse, si legge sul sito tio.ch, verranno concentrate sulle attività digitali.

Salteranno 80 posti di lavoro, con la chiusura delle redazioni regionali di Basilea, Ginevra, Lucerna e San Gallo. La redazione sarà concentrata in tre sedi nazionali: Losanna, Berna e Zurigo. La società ha previsto un piano sociale per chi verrà colpito dalla riorganizzazione.

Il motivo di tale decisione è il calo delle entrate nel settore della stampa, come ha annunciato martedì dall’editore TX Group. La prima edizione del giornale pensato per i pendolari era stata pubblicata il 13 dicembre 1999.

Confermata anche la chiusura in Ticino del giornale 20 minuti, che dal 2026 concentrerà le attività editoriali esclusivamente sulla versione online Tio/20 minuti. Non ci saranno tuttavia, si legge ancora su tio.ch, ripercussioni sul personale attivo, questo poiché in Ticino “la SA è una joint-venture autonoma nella gestione corrente”, spiega Gianni Giorgetti, direttore di Tio e 20 minuti, aggiungendo: “Constatando le serie difficoltà iniziate nel 2020, in questi anni abbiamo cercato di prevenire il più possibile questa probabile decisione”.

La notizia ha suscito anche la reazione di Impressum. “Con i massicci tagli di posti di lavoro previsti nelle redazioni di 20 Minuten e 20 Minutes TX Group continua il suo graduale smantellamento del panorama giornalistico svizzero, puntando a sostituire i cronisti con l’intelligenza artificiale (IA)“, sostiene l’associazione dei giornalisti. In un comunicato Impressum afferma di “rifiutare fermamente questo approccio” e chiede a Tx Group di porre immediatamente fine al suo progetto.