La Svizzera è a corto di vaccini contro la rabbia. A causa della carenza di scorte, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) raccomanda a medici, centri di vaccinazione e ospedali di limitare la disponibilità e costituire delle riserve.
Not 14.00 del 27.9.2019 - A corto di vaccini antirabbia
RSI Info 27.09.2019, 17:30
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La mancanza di vaccini antirabbici è principalmente dovuta alla carenza di scorte del preparato Mérieux, che ha interrotto la fornitura in Europa almeno fino a dicembre 2020, come indicato da Swissmedic. Il prodotto sostitutivo Rabipur probabilmente non è in grado di coprire l'intero fabbisogno, pertanto bisogna attingere alle scorte.
L'approvvigionamento nei casi di emergenza, aggiunge Swissmedic, è garantito con una scorta obbligatoria sotto la supervisione dell'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE), in particolare per le vaccinazioni post-esposizione da utilizzare sulle persone che sono state probabilmente infettate dal virus della rabbia.
In Svizzera, la vaccinazione antirabbica è utilizzata principalmente come misura preventiva durante i viaggi. Le autorità ora raccomandano una certa moderazione, in particolare si consiglia di non fare acquisiti per stoccaggi di riserva e di limitare la vaccinazione precauzionale. Secondo l'UFSP, in Svizzera sono necessarie ogni anno circa 4'500 dosi di vaccino.