Svizzera

Accettò tangenti (e non solo), di nuovo a processo

Si tratta di uno dei più grandi casi di corruzione dell’Amministrazione federale; a Bellinzona, in appello si ripresenta un ex dipendente della Segreteria di Stato dell’economia

  • 28 novembre 2023, 14:02
  • 28 novembre 2023, 15:48
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Tribunale Penale Federale

  • © Ti-Press / Alessandro Crinari
Di: ATS/AlesS

È iniziato questa mattina, martedì, il processo di appello al Tribunale penale federale di Bellinzona nei confronti di un ex dipendente della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e due dirigenti delle aziende coinvolte in uno dei più grandi casi di corruzione dell’Amministrazione federale.

Già nel 2021, il 71enne era stato riconosciuto colpevole di falsificazione di documenti di ufficio, accettazione di tangenti e falsificazione di documenti e condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere.

L’uomo aveva accettato vantaggi ingiustificati di 1,7 milioni di franchi nell’assegnazione di appalti. Per i giudici, l’ex capo dipartimento della SECO aveva assegnato contratti per l’acquisto di beni e servizi nel settore informatico a società da lui favorite tra il 2004 e il 2013. In cambio, aveva accettato inviti, sponsorizzazioni di eventi, denaro e regali, di cui hanno potuto beneficiare anche terze persone.

Anche gli ex amministratori delegati delle tre società che l’ex funzionario aveva favorito nelle gare d’appalto sono stati riconosciuti parzialmente colpevoli. L’imputato principale e due dei tre coimputati hanno presentato un appello parziale contro il verdetto della Camera penale del Tribunale penale federale del 17 settembre 2021. Il processo di appello dovrebbe durare fino a giovedì.

Rg 12.30 del 28.11.2023 Il servizio di Maria Jannuzzi

RSI Info 28.11.2023, 12:22

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