In Svizzera si è avviato un dibattito sulle adozioni, alimentato dalla proposta del Consiglio federale di abolire quelle internazionali, visto il pericolo di abusi. Nel nostro podcast abbiamo deciso di entrare in questo mondo.
Sofia Stroppini e Alan Crameri hanno raccolto le testimonianze di quattro persone che sono state adottate dall’estero e sono arrivate nella Svizzera Italiana. Hanno ascoltato il loro percorso di adozione e come lo hanno vissuto, ognuno con la propria storia.
Nei primi due episodi della serie che dedichiamo al tema avevamo incontrato Giorgio e Lynn (vedi sotto) Oggi è la volta di Lalitha, nata in India e arrivata in Svizzera quando aveva 13 mesi. Ha avuto un’infanzia serena, ha soddisfazioni professionali, ma l’esperienza dell’adozione ha lasciato un segno profondo nella sua esistenza. “Capita di non sentirsi degni di questa vita”, afferma.
Lalitha nel suo incontro con Alan Crameri, affronta gli aspetti più intimi e scomodi dell’adozione e riflette sul suo passato e sul concetto di fondo delle adozioni internazionali. Secondo lei “da qualche parte, c’è una forma di colonialismo”.