Un semplice cartello di divieto di transito sta facendo il pieno di multe e fa incassare molto denaro al comune di Birsfelden, alle porte di Basilea. Una telecamera controlla gli accessi a una strada comunale: chi vuole aggirare gli ingorghi autostradali passando di lì, riceve una multa di 100 franchi. Il Touring club svizzero sta già ricevendo molte lamentele: “Abbiamo l’esempio di un nostro socio che ogni giorno porta il pranzo alla madre. La signora è molto anziana e ora deve aspettare ogni volta un quarto d’ora prima di poter uscire di nuovo per non prendere una multa - spiega alle telecamere del Telegiornale della RSI Christophe Haller, presidente TCS -. Un altro esempio è quello di un frontaliere che è stato multato cinque volte: 500 franchi perché non aveva capito bene la segnaletica, ma non fa ricorso perché ha paura di perdere il suo lavoro”.
Da un mese è in vigore un divieto di transito. Le telecamere registrano automaticamente ogni targa. Chi non ha un permesso e rimane nel quartiere per meno di 15 minuti, riceve una multa di 100 franchi. Il Comune vuole così impedire alle auto di attraversare il paese quando c’è un ingorgo sull’autostrada.
Il TCS contesta quanto fatto dal Comune e critica la segnaletica. Il sindaco di Birsfelden, Christophe Haller, non è però d’accordo: “Secondo noi si vede molto chiaramente, è anche responsabilità degli utenti della strada leggere la segnaletica”.
Un problema riguarda anche i dispositivi di navigazione, che indicano la strada come accessibile in caso di traffico intenso. In attesa di chiarimenti sulla situazione, a sorridere sono allora soprattutto le casse del Comune basilese.