Le differenze di prezzo tra la Svizzera e l'estero potranno essere prese in considerazione nelle aggiudicazioni pubbliche, ma solo se non vi saranno violazioni degli obblighi internazionali.
E' quanto hanno deciso mercoledì le due Camere federali, approvando le proposte della conferenza di conciliazione in merito alla revisione della relativa legge.
Le camere restano divise sulla revisione della legge sugli appalti pubblici
Telegiornale 12.06.2019, 14:30
Con una portata stimata a 41 miliardi di franchi, la riforma permetterà di armonizzare le norme sugli appalti a livello nazionale e di rafforzare la concorrenza attraverso procedure più flessibili, in particolare per le piccole e le medie imprese, soddisfacendo nel contempo le regole dell'Organizzazione mondiale del commercio. L'oggetto è pronto per le votazioni finali.
ATS/dg