Gli automobilisti svizzeri non dovrebbero più essere costretti ad apporre un autocollante CH sul retro della carrozzeria quando viaggiano all'estero. Almeno questo è ciò che propone un'iniziativa popolare. I promotori hanno tempo fino al 5 settembre 2020 per raccogliere 100'000 firme.
L'iniziativa "Integrazione del segno distintivo di nazionalità nella targa di prova (iniziativa targa di prova)" richiede che le targhe di immatricolazione delle auto e dei rimorchi siano ridisegnate, in modo da includere il segno distintivo della Confederazione "CH". In questo modo non sarebbe più necessario apporre l'autocollante.
Notiziario delle 11.00 del 05.03.2019
RSI Info 05.03.2019, 12:22
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La guida senza l'adesivo "CH" all'estero è oggi punibile con una multa. L'obbligo deriva dalla Convenzione di Vienna: ogni autovettura in circolazione all'estero deve recare, oltre alla targa di immatricolazione, il segno distintivo dello Stato in cui è immatricolata. Se questo segno è incorporato nella targa, deve essere riprodotto anche sulla targa posta nella parte anteriore del veicolo. Tuttavia, le targhe svizzere oggi non soddisfano questi criteri.
RG delle 18.30 del 05.03.19; il servizio di Mirko Priuli
RSI Info 05.03.2019, 19:13
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ATS/M. Ang.