In Svizzera, con l’aumento dell’età si registra un incremento del consumo giornaliero di alcol: fra chi ha oltre 65 anni, questa consuetudine interessa un terzo degli uomini e un settimo delle donne. Lo ha fatto sapere oggi, martedì, l’Ufficio federale di statistica (UST).
Se in generale l’abitudine di “bere un bicchierino quotidiano” è comunque in calo, dal 2007 risulta in aumento il cosiddetto binge drinking, ovvero l’assunzione di diverse bevande alcoliche in relativamente poco tempo. Fra le donne l’incremento (dal 6% all’11%) è più netto che fra gli uomini (dal 16% al 19%). Si tratta di un fenomeno che riguarda principalmente i giovani fra i 15 e i 24 anni. Quasi un terzo degli individui in questa fascia di età nel 2022 si è ubriacato almeno una volta al mese. Sempre nel 2022, quattro persone su cinque sopra i 15 anni hanno consumato alcol.
Il vino, la bevanda più amata
Nell’anno preso in considerazione, la bevanda più amata è risultata il vino, con il 49% delle persone che l’ha bevuto almeno una volta a settimana. Seguono la birra con il 38%, i superalcolici con il 16% e gli alcopops con il 2%. L’eccesso di alcol è una delle principali cause di morte precoce, e in generale ha un forte impatto fisico e psichico. La statistica dell’UST si basa su dati dell’Indagine sulla salute in Svizzera raccolti fra il 1992 e il 2022.