Svizzera

Contro i prezzi alti

Gli Stati approvano tre atti parlamentari per contrastare i costi elevati e favorire le importazioni parallele

  • 27.09.2017, 12:00
  • 23.11.2024, 04:09
Si chiede tra l'altro di non dover cambiare le etichette

Si chiede tra l'altro di non dover cambiare le etichette

  • pixabay

Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi, mercoledì, tre atti parlamentari volti ad agire contro l’alto livello dei prezzi in Svizzera, e facilitare le importazioni parallele.

La prima mozione chiede di sopprimere l'imposizione di un cambiamento di etichetta, in particolare si vogliono adottare le misure necessarie affinché “l'aspetto visivo delle dichiarazioni relative ai prodotti legalmente immessi in commercio nell'Unione Europea sia autorizzato in Svizzera senza ulteriori cambiamenti".

Con la seconda mozione gli Stati vogliono che il Governo definisca quali categorie di prodotti possono essere esentati dall'obbligo di omologazione.

I beni in questione entrerebbero quindi nell'ambito del principio "Cassis de Dijon", in merito al quale i “senatori” hanno anche approvato un terzo postulato: il Governo deve valutare come ridurre l'elenco delle deroghe a tale principio. L'Esecutivo dovrà anche indicare quali sarebbero le conseguenze della soppressione della procedura d'autorizzazione per le derrate alimentari.

ATS/Bleff

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