Il consenso presunto per la donazione di organi, che entrerà in vigore in Svizzera nel 2027, mostra effetti contrastanti nei Paesi che l’hanno già adottato. Uno studio dell’Università di Vienna, analizzando 24 nazioni che hanno applicato questo principio tra il 2000 e il 2023, ha infatti rilevato un aumento dei donatori deceduti (+1,21 per milione di abitanti), ma al contempo un significativo e più ampio calo di quelli viventi (-4,59, pari al 29%).
Swisstransplant, per voce del direttore Franz Immer, invita però alla cautela: “Lo studio è molto monotematico”. Secondo Immer, la decisione di donare dipende da vari fattori, come qualità e trasparenza delle informazioni e fiducia nel sistema sanitario, aspetti non considerati nella ricerca.
In Svizzera, fino alla primavera del 2027, resterà in vigore il principio del consenso esplicito, che richiede l’approvazione formale del donatore o dei familiari. Il principio del consenso presunto è stato approvato in votazione popolare nel 2022.

Trapianti di organi in aumento
Telegiornale 28.11.2024, 12:30









