Svizzera

Dopo l’incidente sull’A1, scattano multe e denunce

La polizia sangallese ha osservato una serie di situazioni pericolose causate da automobilisti e motociclisti bloccati in autostrada - Segnalati anche i curiosi che, guidando, immortalavano l’accaduto con il cellulare

  • Oggi, 15:45
  • Oggi, 16:14
incidente sull'A1

Il rimorchio rovesciato ha bloccato per diverse ore la carreggiata autostradale tra Gossau e San Gallo-Winkeln

  • POLCA SG
Di: ATS/Pa.St. 

Un incidente che causa quindici chilometri di coda. E una serie di multe e denunce nei confronti di automobilisti che hanno aggirato le barriere e ignorato il divieto di circolazione. È quanto accaduto venerdì pomeriggio sull’autostrada A1 nel canton San Gallo, dove un rimorchio carico di finestre si è rovesciato, bloccando per diverse ore la carreggiata tra Gossau e San Gallo-Winkeln, in direzione di S. Margrethen.

Sull'A1 si sono formati quindici chilometri di coda

Sull'A1 si sono formati quindici chilometri di coda

  • SRF

In un comunicato diffuso sabato, la polizia cantonale afferma di aver osservato diverse situazioni pericolose, come una moto che ha fatto inversione all’interno dell’ingorgo e ha lasciato l’autostrada in direzione contraria al senso di marcia. Un’auto ha invece fatto retromarcia lungo il corridoio d’emergenza, per tornare all’uscita di Gossau. Un altro veicolo ha percorso il corridoio in direzione del luogo dell’incidente.

La polizia ha emesso cinque multe per violazione del divieto di circolazione. Da successive valutazioni è emerso che diverse altre decine di conducenti hanno aggirato il blocco e si sono messi in coda alla fine dell’ingorgo.

Foto e video al volante

Sulla carreggiata opposta c’erano inoltre decine di persone al volante delle loro auto che filmavano e fotografavano l’incidente con il cellulare in mano. La polizia ha denunciato molti di loro.

È stato pure notato che molti conducenti hanno abbandonato i loro veicoli nel traffico, sono scesi in strada e si sono spostati o sono rimasti nel corridoio d’emergenza. Questo comportamento può portare a situazioni pericolose con i veicoli di soccorso in arrivo, sottolinea la polizia cantonale. Alcuni conducenti non si trovavano nei pressi dei loro veicoli al momento della riapertura dell’autostrada, situazione che ha causato inutili ritardi.

03:33

Notiziario

Notiziario 23.08.2025, 14:00

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