Filippine, uccisi due svizzeri

Due cittadini svizzeri sono stati uccisi domenica nella regione turistica filippina di Mindanao, nel sud del paese. Lo ha riportato il network televisivo ABS-CBN. La notizia è stata confermata dalla polizia e, lunedì mattin, anche dal Dipartimento federale degli affari esteri.

Due uomini, a viso scoperto, avrebbero avvicinato gli elvetici e avrebbero aperto il fuoco, sparando diversi colpi, anche alla testa. I confederati, di 67 e 78 anni, di cui sono stati pubblicati i nomi, sono morti sul colpo. Al momento dell’attacco erano accompagnati da due donne filippine, rimaste illese. Una sarebbe stata la compagna di una delle vittime e, secondo fonti locali, era incinta.

Il fatto è avvenuto nella cittadina di Opol all’entrata del parcheggio del D. Yasay Beach Resort verso la una del pomeriggio, ora locale.

Ignoti, attualmente, i motivi della sparatoria. Gli investigatori hanno eslcluso la rapina. Gli assalitori sono infatti scappati immediatamente, senza toccare gli effetti personali dei due svizzeri.

Sempre secondo la stampa del luogo, nel pomeriggio di domenica né i parenti delle vittime, né l’ambasciata elvetica erano ancora stati avvisati. I due sarebbero stati nel paese asiatico da diverso tempo.

ab/Red MM

RG 12.30 del 06.10.2014 Il servizio di Anna Valenti