Il fungo "Chalara Fraxinea", responsabile del deperimento del frassino e presente in Ticino dallo scorso anno, si sta propagando in tutta la Confederazione, dopo essere stato osservato nella Svizzera settentrionale sin dal 2008.
L'albero, qualora venga ripetutamente contaminato, può morire rapidamente, soprattutto nel caso degli esemplari giovani, mentre quelli più vecchi sono in grado di sopravvivere anche ad attacchi pluriennali.
La pianta colpita è la seconda latifoglia più diffusa nel paese dopo il faggio.
ATS/ads