Il primo turno delle elezioni per il governo giurassiano porta a un ballottaggio generale. Il tre ministri uscenti terminano in testa. Si tratta della socialista Rosalie Beuret Siess, del centrista Stéphane Theurillat e dell’indipendente Martial Courtet.
Se il risultato dei primi due nomi non sorprende, era meno scontato quello di Courtet: in seguito a un audit che criticava la gestione autoritaria del suo dipartimento era stato invitato a mettersi in disparte dal comitato direttivo del Centro e per questo si è presentato come indipendente.

Fred-Henri Schnegg e Stephane Theurillat discutono con il consigliere nazionale Thomas Stettler
Ad ogni modo, nessuno è riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta di 13’646 voti. Beuret Siess si è fermata a 11’435, Theurillat a 10’193 e Courtet a 7’568. Seguono il socialista Raphaël Ciocchi, il socialista Valentin Zuber e l’UDC Fred-Henri Schnegg.
Gli altri due “ministri” uscenti, il cristiano-sociale indipendente (PCSI) David Eray (ambiente) e la socialista Nathalie Barthoulot (interno) non si sono ricandidati per un nuovo mandato. Il ballottaggio è in programma il 9 novembre prossimo.
UDC e PS crescono, i Verdi liberali perdono i seggi
Unione democratica di Centro (UDC) e Partito socialista (PS) sono i grandi vincitori delle elezioni svoltesi oggi per il Parlamento del canton Giura, guadagnando rispettivamente 4 e 3 seggi. I Verdi ne perdono invece 3, mentre i Verdi liberali spariscono dalla scena.
Il Centro resta il partito più importante con 17 seggi (+2), davanti al PS (16, +3). L’UDC con 11 seggi (+4) sale al terzo posto. Seguono PLR (6, -2), PCSI (5, -1), Verdi (4, -3) e Combat socialiste-POP (1, -1). I Verdi liberali non sono invece riusciti a confermare i loro 2 seggi.
Per la corsa al Parlamento si sono candidati in 404 per i 60 seggi disponibili.