Gli stranieri che esercitano una carica politica a livello comunale sono circa 170 e la stragrande maggioranza di loro risiede in Romandia. Un dato che non sorprende, se si pensa che delle 600 località che concedono il diritto d'eleggibilità anche a chi non ha passaporto elvetico, 575 sono francofone.
I due terzi di loro vivono in paesi con meno di 5'000 abitanti e cioè proprio dov'è più difficile reperire gente disponibile.
La soluzione potrebbe appunto essere quella di ricorrere ai non autoctoni, sostiene il laboratorio di riflessione Avenir Suisse, basandosi sullo studio. In nessuno dei comuni che hanno scelto questa via la decisione è stata rimpianta e nessuno prevede un ritorno al passato.
ATS/dg






