Svizzera

I primi 100 giorni di Beat Jans

Il consigliere federale si pone come obiettivi la riduzione delle domande di asilo pendenti, l’integrazione dei rifugiati e la lotta alla criminalità organizzata

  • 2 aprile, 11:12
  • 2 aprile, 20:49

100 giorni: il bilancio di Beat Jans

Telegiornale 02.04.2024, 20:00

  • Keystone
Di: ATS/RSI INFO

Ridurre rapidamente il numero di domande di asilo pendenti. È questo uno degli obiettivi che il consigliere federale Beat Jans ha dichiarato di perseguire come priorità durante la conferenza dei suoi primi 100 giorni di mandato, tenutasi oggi a Berna.

La priorità del capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) in materia di asilo e migrazione è ridurre il numero di domande di asilo pendenti in prima istanza. Nel 2023, i casi di questo tipo erano 15’567, 3’328 in più rispetto all’anno precedente.

Il basilese ha già annunciato l’intenzione di estendere il numero di procedure accelerate di 24 ore per le domande non accolte entro la fine di aprile, in particolare quelle provenienti da Marocco, Algeria e Tunisia. Il basilese intende inoltre concludere buoni accordi con i Paesi di origine e integrare meglio i rifugiati, in particolare gli ucraini, nel mercato del lavoro.

Nella lotta contro il terrorismo e il crimine organizzato, precisa una nota del DFGP, Jans intende poi rafforzare la prevenzione e migliorare lo scambio di informazioni e, in veste di “ministro” della giustizia, si prefigge di migliorare la sicurezza sociale e ridurre la povertà, oltre a portare avanti la lotta contro la violenza domestica e sessuale e affrontare la discriminazione salariale sulla scia del lavoro svolto da chi lo ha preceduto.

I 100 giorni di Beat Jans

SEIDISERA 02.04.2024, 18:16

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Notiziario 02.04.2024, 11:00

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