L’identità elettronica (Id-E), facoltativa ed emessa dalla Confederazione, renderà più sicure, semplici ed efficienti le interazioni in rete con le autorità o le imprese.
È quanto sottolinea Beat Jans, raccomandando di approvare la relativa legge che sarà sottoposta a votazione popolare il prossimo 28 settembre. Sul tema il consigliere federale ha esposto a Berna oggi, martedì, le argomentazioni del Governo.
Un primo progetto in materia era stato bocciato dal popolo nel marzo del 2021. Le opposizioni erano segnatamente motivate dal fatto che l’Id-E sarebbe stata emessa da aziende private. Ora la nuova normativa istituisce una base legale per introdurre un’identità elettronica statale. Nessuno sarà comunque obbligato a procurarsela, precisa un comunicato del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).
Per parte loro, i contrari temono che l’Id-e non sia sicuro e non tuteli a sufficienza la sfera privata. Un referendum contro la legge è formalmente riuscito lo scorso maggio con più di 55’000 firme valide a sostegno.
Identità elettronica dal 2026
Telegiornale 10.09.2024, 18:00