Svizzera

Il CDF boccia la gestione dei progetti informatici federali

Per il Controllo federale delle finanze le strutture sono inefficienti, la governance troppo complicata e vige una scarsa attenzione ai costi – Il rapporto basato su oltre 80 audit

  • Ieri, 23:23
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Per il CDF inoltre le responsabilità sono poco chiare e le strutture inefficienti

  • Ida Künzle/SRF
Di: ATS/dielle 

Strutture inefficienti, governance troppo complicata, scarsa attenzione ai costi: la gestione dei progetti informatici dell’Amministrazione federale lascia molto a desiderare. In un rapporto di sintesi, il Controllo federale delle finanze (CDF) non usa mezzi termini.

La Confederazione dipende fortemente dalle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione). Nel 2023, avrà investito 1,5 miliardi di franchi svizzeri in acquisizioni esterne, ha dichiarato mercoledì il CDF in un rapporto basato su oltre 80 audit effettuati tra il 2021 e il 2024. Molte questioni relative alle TIC devono essere affrontate in modo decentralizzato, ma il decentramento è controproducente in alcune aree, in particolare per la sicurezza.

La governance digitale a livello federale è poi troppo complicata: le responsabilità sono poco chiare e le strutture inefficienti. Infine, la gestione delle risorse spesso non è all’altezza delle esigenze.

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Telegiornale 12.06.2023, 20:00

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