Strutture inefficienti, governance troppo complicata, scarsa attenzione ai costi: la gestione dei progetti informatici dell’Amministrazione federale lascia molto a desiderare. In un rapporto di sintesi, il Controllo federale delle finanze (CDF) non usa mezzi termini.
La Confederazione dipende fortemente dalle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione). Nel 2023, avrà investito 1,5 miliardi di franchi svizzeri in acquisizioni esterne, ha dichiarato mercoledì il CDF in un rapporto basato su oltre 80 audit effettuati tra il 2021 e il 2024. Molte questioni relative alle TIC devono essere affrontate in modo decentralizzato, ma il decentramento è controproducente in alcune aree, in particolare per la sicurezza.
La governance digitale a livello federale è poi troppo complicata: le responsabilità sono poco chiare e le strutture inefficienti. Infine, la gestione delle risorse spesso non è all’altezza delle esigenze.

Portali federali nel mirino degli hacker
Telegiornale 12.06.2023, 20:00