Karin Keller-Sutter: “Non dobbiamo seguire ogni moda”

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ci accoglie nella sua città natale, Wil, nel Canton San Gallo. In un posto a lei caro, lo Stadtweier (il laghetto della città), si esprime sulle sfide, attuali e future, della festeggiata: la Svizzera.

Anche in un momento così complicato a livello internazionale - ci dice - la Svizzera non può e non deve dimenticare i suoi punti di forza. È un Paese piccolo, ma importante dal punto di vista economico. Certo, anche lei non si aspettava di ricoprire la funzione di Presidente in un anno così turbolento: tra guerre e dazi americani.

Fare il possibile, in un mondo sempre meno sicuro. E un diritto internazionale sempre più calpestato. La politica se ne è resa conto. E i cittadini? Stando a Karin Keller-Sutter, la popolazione è cosciente della situazione, ma spesso si sente ancora inattaccabile.

La neutralità rimane un aspetto importante del nostro Paese, afferma Karin Keller-Sutter. Anche se la neutralità è sempre anche “opportunistica”. Serve ai nostri interessi. E, per mantenerla, deve servire anche agli interessi degli altri. E questi altri, stando alla presidente della Confederazione, sembrano ancora apprezzare questa nostra particolarità.

Tornando alla Svizzera, e alla sua politica interna, un cantiere importante per Karin Keller-Sutter è la salute delle nostre finanze. 

Alla Svizzera, per il suo anniversario, Karin Keller-Sutter augura soprattutto tanta fortuna. Perché un pizzico di fortuna ci vuole sempre.