Svizzera

"L'UE tarda con il mandato negoziale"

Il segretario di Stato Rossier, sentito da una commissione parlamentare dei Ventotto, si dice fiducioso sul voto del 9 febbraio, ma Berna "non ha un piano B"

  • 21.01.2014, 23:02
  • 06.06.2023, 12:49
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Yves Rossier

  • KEYSTONE

L’Unione Europea, contrariamente alla Svizzera che l’ha già fatto, tarda ad approvare il mandato negoziale per risolvere le questioni istituzionali d’intesa con la Confederazione. Di questo si è rammaricato il segretario di Stato elvetico Yves Rossier, ascoltato oggi (martedì) dalla commissione esteri del Parlamento europeo.

A chi ha manifestato preoccupazione per l’esito del voto del 9 febbraio sull’iniziativa contro l’immigrazione di massa, Rossier ha fornito rassicurazioni: per sette volte il popolo è stato chiamato alle urne su temi legati alla libera circolazione e per sette volte si è espresso a favore di questo principio. Se però dovesse spuntarla il “sì”, la Confederazione non disporrebbe di un “piano B”.

ATS/pon

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