La Svizzera ai campionati di quadball

Il quidditch, lo sport magico immaginario inventato da Joanne K. Rowling per la saga di Harry Potter, è diventato una disciplina reale. Sul campo da gioco non si vola, ma le squadre (rigorosamente miste) si affrontano realmente cavalcando una scopa con l'obiettivo di far passare la palla in uno dei tre anelli che rappresentano le porte. Dallo scorso 20 luglio si chiama quadball (c'era il rischio di dover pagare alla Warner Bros i diritti per utilizzare nome) con tanto di campionati nazionali, continentali e mondiali. Nei giorni scorsi a Limerick, in Irlanda, si è tenuta la quarta edizione degli Europei ai quali ha preso parte anche la nazionale svizzera.

Le competizioni non hanno offerto grandi soddisfazioni sportive ai rossocrociati (la Svizzera ha concluso nelle parti basse della classifica), ma tutti i partecipanti sono stati felicissimi di prendere parte ad una manifestazione che, ne sono certi, contribuirà a far conoscere il proprio sport in tutto il mondo. I praticanti attuali sono circa 20'000 (la maggior parte negli Stati Uniti dove ha un discreto seguito in alcuni campus), ma il loro numero è in continua ascesa.

Le giocatrici e i giocatori sono tutti babbani (persone senza poteri magici) appassionati della saga di Harry Potter e sono protagonisti di una piccola pagina di storia. È infatti la prima volta, affermano, che un gioco creato per la finzione letteraria viene trasposto nella realtà.