Il Consiglio dell’Unione Europea ha dato il via libera alla partecipazione della Svizzera al progetto di cibersicurezza “Cyber Ranges Federations“, nell’ambito della Cooperazione strutturata permanente (PESCO) in materia di difesa.
L’iniziativa, spiega un comunicato, mira a sviluppare piattaforme sofisticate e potenti per l’addestramento informatico, creando ambienti virtuali per simulazioni. L’obiettivo è potenziare le capacità dei paesi membri centralizzando le infrastrutture nazionali esistenti in un sistema più ampio e sofisticato.
La Svizzera potrà apportare un contributo significativo grazie alla sua esperienza con il Swiss Cyber Training Range e il Cyber-Defence Campus. L’Estonia, coordinatrice del progetto, inviterà formalmente Berna a aderire in risposta alla richiesta elvetica dell’ottobre 2024.
A gennaio la Confederazione era stata ammessa a partecipare al progetto PESCO “Mobilità Militare” per semplificare e standardizzare le procedure per assicurare la rapida movimentazione di personale e mezzi.

Le sfide della cyber-sicurezza
SEIDISERA 18.02.2025, 18:00
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