La ha retto bene di fronte alla notizia dei dazi al 39% decisi dal presidente americano Donald Trump e che dovrebbero applicarsi dal 7 agosto: dopo aver aperto in calo dell’1,79%, ha recuperato chiudendo la seduta con una flessione minima dello 0,15%.
C’era attesa anche per l’esito della riunione di crisi in videoconferenza convocata dal Consiglio federale (anche se non vi sono conferme ufficiali) per decidere eventuali passi da compiere per far cambiare idea in extremis alla Casa Bianca. Il Governo ha deciso di continuare a negoziare proponendo una nuova e più favorevole soluzione a Washington. Ha inoltre rinunciato per ora ad adottare contromisure. Una conferenza telefonica coordinata dalla segretaria di Stato Helen Budliger Artieda è stata organizzata anche dalla SECO, che ha chiamato a raccolta i rappresentanti delle imprese. Si è tenuta in mattinata e il contenuto delle discussioni è rimasto confidenziale.
La cronaca degli scorsi giorni:
https://rsi.cue.rsi.ch/info/svizzera/Riunione-d%E2%80%99urgenza-del-Consiglio-federale--3014055.html