Le regioni dell’UE intendono rafforzare la collaborazione con i Cantoni svizzeri. Una presa di posizione in questo senso è stata adottata a Bruxelles oggi, mercoledì, alla presenza fra gli altri del presidente del Governo ticinese Norman Gobbi.
L’obiettivo è di mettere maggiormente in risalto il punto di vista delle regioni sui rapporti bilaterali fra Svizzera e Unione Europea, ha dichiarato Matteo Bianchi - sindaco del comune di Morazzone (VA) - il quale ha illustrato la questione all’assemblea plenaria del Comitato europeo delle regioni, che si è tenuta negli ultimi 3 giorni nella capitale belga. L’italiano è uno dei 329 eletti nel comitato, che funge da organo consultivo per le istituzioni europee e ha la finalità di assicurare che la voce degli enti locali sia adeguatamente ascoltata.
Gobbi, che era presente alla plenaria in qualità di rappresentante della Conferenza dei governi cantonali (CdC), ha affermato che la presa di posizione concerne l’organizzazione delle relazioni fra Svizzera e UE nelle regioni e nella vita dei cittadini. Quanto al futuro sia il consigliere di Stato, che Bianchi hanno sottolineato che cantoni e regioni dovrebbero essere presi in considerazione nell’attuazione degli accordi aggiornati fra Berna e Bruxelles.
Proprio oggi il Consiglio federale ha delineato nuove misure per rafforzare la partecipazione dei cantoni sulla questione. Il Governo propone la stesura di una convenzione che assicuri ad essi un ruolo attivo nel “decision shaping”, ovvero nell’elaborazione delle decisioni che concernono loro competenze e interessi.

RG 7.00 del 15.10.2025 - Il servizio di Andrea Ostinelli
RSI Info 15.10.2025, 07:19
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