Che i mammut vivessero in Svizzera è cosa risaputa, meno noto è il periodo esatto della loro presenza nella Confederazione. Ebbene, questo mistero sembra essere stato svelato.
Recenti studi e analisi su zanne ritrovate negli ultimi anni nella Seetal lucernese, infatti, hanno permesso di appurare che la loro presenza risale a oltre 85'000 anni fa, un’epoca ben più remota di quanto si pensasse.
A renderlo noto è stato mercoledì l'archeologo cantonale secondo il quale si tratta dei resti più vecchi in assoluto venuti alla luce nel paese. Finora i reperti erano datati a circa 29'000 anni, sulla base di un'analisi al radiocarbonio. Secondo gli esperti, però, non è escluso che questi campioni analizzati siano stati contaminati da materiale più giovane.
ATS/bin