Un migliaio di persone è sceso in piazza sabato a Ginevra per denunciare l'ascesa dei movimenti di estrema destra. La manifestazione è stata organizzata in occasione del 90esimo anniversario degli eventi del 9 novembre 1932, quando nella città di Calvino l'esercito sparò su manifestanti antifascisti, uccidendo tredici persone e ferendone 65.
I dimostranti - 1'200 secondo gli organizzatori, 600 secondo la polizia - sono partiti dalla stazione centrale e si sono diretti alla Plaine de Plainpalais, lungo la lussuosa rue du Rhône. "L'antifascismo è la solidarietà e la giustizia contro il neoliberismo e il razzismo" ha detto al microfono la segretaria regionale del sindacato Unia, Ana Gabriel, prima dell'inizio della manifestazione. La marcia è stata organizzata da sindacati, partiti e associazioni di sinistra.