Morto Helmut Hubacher

L'ex presidente del Partito socialista svizzero Helmut Hubacher è morto all'età di 94 anni. Il figlio Simon ha confermato quanto anticipato da diversi media. Il decesso è avvenuto dopo una breve malattia.

Consigliere nazionale dal 1963 al 1997 in rappresentanza di Basilea Città, Hubacher ha segnato la storia della socialdemocrazia elvetica, guidando il PS dal 1975 al 1990. Dipendente delle FFS, segretario sindacale, giornalista e autore, a fine giugno si era congedato per motivi di salute dai suoi lettori, con un ultimo pezzo, un inno alla Svizzera, nella rubrica che curava per il Blick dal 2019. Aveva fatto lo stesso anche sulla Basler Zeitung, dove scriveva invece da ben 22 anni.

"Era un critico appassionato, che ha combattuto per i suoi ideali e non ha mai evitato il confronto", ha scritto il PS in un ricordo. Lascia un vuoto importante, ha commentato l'attuale presidente (uscente) Christian Levrat. Sotto la sua egida, i socialisti si aprirono alla generazione del '68 e fecero propri temi come l'atomo, l'ambiente e la parità fra i sessi. Grande critico della politica militare, Hubacher attaccò in Parlamento diversi crediti importanti per l'esercito, come quelli per i carri armati Leopard e i radar Florida. La sua più grande sconfitta fu la mancata elezione di Lilian Uchtenhagen, che nel 1983 avrebbe potuto diventare la prima donna in Consiglio federale. Il Parlamento le preferì Otto Stich e il presidente evocò la possibilità di un'uscita dei socialisti dal Governo.

Nato a Krauchtal nel 1926 e cresciuto a Zollikofen, sempre nel canton Berna, ma basilese d'adozione con l'apprendistato nelle ferrovie, Hubacher era stato contagiato dal nonno con il virus della politica. Ancora nel giorno del 90mo compleanno aveva detto di non poter vivere senza.