Gli articoli che suscitano avversione nei confronti dei musulmani sono in forte aumento sulla stampa svizzera, cartacea e in rete, stando a quanto conclude lo studio i cui risultati sono stati pubblicati lunedì dalla Commissione federale contro il razzismo.
Tra il 2009 e il 2017, il numero degli scritti e dei contributi così classificabili è progredito a ritmi costanti, passando dal 22 al 69%. Ciò significa che chi ha abbracciato la fede islamica viene sempre più spesso considerato un problema.
Il fenomeno è avvertibile soprattutto nell'area tedescofona (46%), mentre in Romandia (31%) e nella regione italofona (28%) è meno avvertibile, seppure in crescita. Differenze notevoli si constatano inoltre confrontando le testate: si passa infatti, limitando il confronto ai giornali in abbonamento, dal 63% del SonntgagsBlick al 31% di Neue Zürcher Zeitung e Le Temps.
ATS/dg