Un nuovo scrutinio sarà necessario a Neuchâtel per stabilire la composizione del Consiglio di Stato: domenica, nel primo turno delle elezioni per il rinnovo del Governo e del Parlamento cantonali, nessun candidato ha superato la soglia della maggioranza assoluta (21'790 preferenze). La seconda chiamata alle urne si terrà il 9 maggio.
Al termine del conteggio dei voti espressi in tutti i 27 comuni del cantone, ad aver ottenuto più voti sono stati i tre uscenti in lizza dopo la rinuncia a ripresentarsi dei socialisti Monika Maire-Hefti e Jean-Nat Karakash. I PLR Alain Ribaux (18'630) e Laurent Favre (18'520) hanno preceduto la rappresentante del PS Laurent Kurth (16'890). Il nutrito plotone dei pretendenti a entrare per la prima volta ha visto primeggiare: Florence Nater (PS, 13'996), Crystel Graf (PLR, 12'576), Frédéric Mairy (PS, 11'700), Roby Tschopp (Verdi, 11'623) e Lionel Rieder (PLR, 10'499). Gli altri 13 candidati all'esecutivo hanno invece ottenuto meno di 6'000 preferenze.
Il rinnovo dei poteri cantonali ha visto la partecipazione del 32,09% degli aventi diritto.

Sorpresa a Neuchâtel
Telegiornale 18.04.2021, 22:00
In Gran Consiglio, invece, è la destra a conquistare la maggioranza, con 52 seggi su 100. Il PLR resta il primo partito con 52 rappresentanti, ma la sorpresa di questa elezione è la presenza femminile: le donne saranno 58 su 100, mentre nel 2017 erano soltanto il 33%.