Dal 31 gennaio, i passeggeri in transito negli aeroporti svizzeri in provenienza da Paesi fuori dall'Unione europea potranno trasportare nei loro bagagli a mano liquidi acquistati nelle zone “duty free”. Nuovi scanner saranno in funzione per controllarli. Gli articoli dovranno però essere inseriti in un sacchetto di plastica sigillato e i viaggiatori
dovranno esibire lo scontrino d'acquisto.
Finora i liquidi comperati nei “duty free shop” degli aeroporti internazionali extra-UE (ad eccezione di Stati Uniti, Canada, Malaysia e Singapore) erano sequestrati durante il transito negli scali elvetici.
Per gli altri liquidi, le regole attuali restano in vigore: sono ammesse quantità fino a 100 ml inseriti in un sacchetto di plastica trasparente non superiore a 1 litro. L'UE aveva in primo tempo previsto di introdurre le nuove regole lo scorso anno. Ma diversi Paesi, fra cui la Svizzera, avevano deciso di non applicarle poiché credevano che la tecnologia per scoprire eventuali esplosivi non fosse ancora abbastanza perfezionata.
ATS/Swing