Svizzera

Ogni anno 45 morti per annegamento

I nuovi dati della Società svizzera di salvataggio: l’Aar è il fiume più pericoloso e i giovani uomini sono le vittime più comuni

  • Oggi, 10:49
  • 2 ore fa
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Tra le cause principali dell’annegamento figurano crampi muscolari, acqua fredda, alcol e problemi di salute

  • Keystone
Di: LP 

In Svizzera muoiono ogni anno in media 45 persone per annegamento. Lo riporta la SonntagsZeitung, che ha analizzato e visualizzato i dati aggiornati della Società svizzera di salvataggio (SSS). Per la prima volta, le statistiche includono le coordinate esatte di ogni incidente mortale registrato dal 2012 in avanti, raccolte in una mappa interattiva pubblicata dal giornale.

Il fiume Aar risulta il corso d’acqua con il maggior numero di vittime: tra il 2012 e il 2024 vi hanno perso la vita 71 persone, più che nel lago di Zurigo e nella Limmat messi insieme. Tra le zone più colpite figura la città di Berna. Tuttavia, se si considera la lunghezza dei corsi d’acqua, il tasso di mortalità è ancora più alto nella Limmat, che è molto più corta.

Le vittime sono soprattutto giovani uomini tra i 20 e i 30 anni. In questa fascia d’età si contano 99 decessi in 12 anni, a fronte di 13 tra le donne. Inoltre, circa il 90% delle persone decedute sono cittadine e cittadini svizzeri. I dati mostrano che gli incidenti fatali avvengono in misura simile in laghi e fiumi, molto più raramente in piscine pubbliche o private.

Tra le cause principali dell’annegamento figurano crampi muscolari, acqua fredda, alcol e problemi di salute. In molti casi, l’incidente non avviene mentre si nuota, ma in seguito a cadute accidentali durante escursioni o giri in bicicletta, come segnala l’Ufficio per la prevenzione degli infortuni.

Dagli anni Settanta, il numero di vittime è diminuito in modo netto, anche grazie alle campagne di sensibilizzazione promosse proprio dalla SSS. Tuttavia, restano ancora lacune nella raccolta dei dati. Attualmente non esistono cifre affidabili sui cosiddetti annegamenti non mortali — cioè casi in cui le persone vengono salvate in extremis o riportate a galla con conseguenze non letali.

Cade dalla barca e annega nel lago di Zurigo

Un uomo di 55 anni è annegato nella notte tra sabato e domenica nel lago di Zurigo. Secondo quanto indicato dalla polizia cantonale, è caduto in acqua da una barca ormeggiata e non è più riemerso.

L’uomo stava trascorrendo la notte sull’imbarcazione insieme a un’altra persona, che ha dato l’allarme dopo aver sentito un rumore sospetto e aver notato l’assenza del compagno. I sommozzatori hanno recuperato il corpo a diversi metri di profondità, ma ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano.

È stata aperta un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’incidente. Si tratta del secondo caso di annegamento nel lago di Zurigo in pochi giorni: un altro uomo è morto venerdì sera.

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