Avevano effettuato su Zalando oltre trecento ordini, per un valore di 170'000 franchi. Ma non hanno mai pagato i prodotti ricevuti. Una coppia di portoghesi è quindi stata condannata a una pena detentiva con la condizionale. Per l'uomo è anche stata decisa l'espulsione dalla Svizzera. Lo ha stabilito il Tribunale penale di Lucerna, che li ha ritenuti colpevoli di abuso per mestiere di un impianto per l'elaborazione di dati e di ripetuta falsità in documenti, come si legge nella sentenza pubblicata oggi, lunedì.
Creavano delle false identità online
I due avevano ordinato vestiti, scarpe, gioielli, cosmetici e prodotti per la cura della persona. Per farlo, avevano costruito delle false identità online, basandosi sui nomi presenti sulle buca delle lettere e sui campanelli di due località nella periferia di Lucerna. E avevano creato degli indirizzi e-mail per superare il controllo del credito.
Quando effettuavano un acquisto, seguivano poi online la spedizione. E al momento della consegna, si presentavano davanti all'abitazione del finto destinatario per ricevere personalmente il pacco.
Le condanne
Il Tribunale di Lucerna ha condannato l'uomo a due anni di reclusione, con la condizionale, e a cinque anni di espulsione dalla Svizzera. Per la donna, che ha ricevuto una pena di 20 mesi pure sospesa, la Corte ha rinunciato all'espulsione: le ha concesso la clausola di rigore poiché madre di un bambino. La donna ha accettato la decisione, il fidanzato ha invece opposto appello. La difesa aveva chiesto l'assoluzione.