Otto feriti negli scontri di Berna

Almeno otto feriti, sei dei quali fra le forze dell’ordine: questo il bilancio stilato dalla polizia bernese dopo la manifestazione per la Palestina di sabato pomeriggio. Partito dalla stazione attorno alle 15.30, un corteo non autorizzato ha percorso Spitalgasse, raggiunto la Piazza Federale dove si è mischiato a una protesta autorizzata, seguito Kochergasse, Casinoplatz, Amthausgasse, Bubenbergplatz, Hirschengraben, Monbijoustrasse e Kapellenstrasse prima di tornare al punto di partenza e sciogliersi in serata nella zona di Bollwerk e Schützenmatte. Sul percorso, parte dei dimostranti - alcuni a volto coperto - ha compiuto atti di vandalismo, accesso congegni pirotecnici e bersagliato gli agenti con pietre, bottiglie e altri oggetti.

La polizia ha fatto ricorso dal canto suo a buona parte del proprio arsenale, dagli spray urticanti ai lacrimogeni, ai proiettili di gomma, passando per gli idranti e i manganelli.

A testimonianza degli scontri, il video che abbiamo pubblicato già sabato sulle nostre pagine, girato nel momento in cui la testa del corteo ha cercato di sfondare il blocco di polizia all’inizio del Kirchenfeldbrücke, che supera l’Aar e conduce verso il quartiere dove ha sede un buon numero di ambasciate

La polizia ha lanciato un appello alla ricerca di materiale fotografico e video che permetta l’identificazione di chi ha creato disordini. Il collettivo Bern4Palestine ha dal canto suo denunciato l’utilizzo smodato della forza da parte degli agenti, parlando di proiettili di gomma sparati ad altezza testa.