Le stazioni radiofoniche locali e le emittenti televisive regionali in luglio vedranno la parte del canone loro assegnata lievitare dal 4 al 5%. I milioni di franchi da spartire passeranno quindi da 54 a 67,5.
A inizio mese, stando a quanto ha deciso mercoledì il Consiglio federale, entrerà infatti in vigore la nuova legge che prevede una diversa chiave di riparto.
In virtù della maggiore disponibilità, le televisioni dovranno però sottotitolare i programmi più importanti, mentre alle radio il sussidio dovrà servire anche per passare dalla diffusione analogica a quella digitale.
ATS/dg