Svizzera

Post-Covid: meno discoteche, più attività individuali

Il coronavirus ha cambiato la società svizzera: la conferma dai dati di uno studio dell’Ufficio federale di statistica (UST). I più toccati? I giovani dai 15 ai 29 anni

  • 2 ore fa
Nel 2024 il 33% della popolazione ha scelto di dedicarsi alla fotografia amatoriale (+8 punti percentuali rispetto al 2019)

Nel 2024 il 33% della popolazione ha scelto di dedicarsi alla fotografia amatoriale (+8 punti percentuali rispetto al 2019)

  • TiPress
Di: ATS/joe.p. 

Per gli svizzeri c’è un prima ed un dopo Covid-19. Ora lo confermano anche i dati dell’Ufficio federale di statistica (UST). Rispetto al periodo prepandemico, la frequentazioni di istituzioni culturali e le attività ricreative all’aperto sono diminuite. Sono invece fortemente aumentate quelle creative amatoriali, soprattutto tra i giovani dai 15 ai 29 anni.

I risultati dell’indagine pubblicata oggi (venerdì) si riferiscono a informazioni raccolte l’anno scorso, a cinque anni dal 2019, ultimo anno prima della crisi sanitaria mondiale. Complessivamente sono state interpellate 14’361 persone di 15 anni e più da agosto a ottobre.

Discoteche meno affollate

Tra il 2019 e il 2024 spiccano comunque alcune variazioni. Ad esempio, i visitatori di musei e mostre e spettatori di danza sono diminuiti di sei punti percentuali e i frequentatori di concerti e cinema di sette. L’indagine rivela grossi cali anche per partecipanti a feste urbane come la Street Parade di Zurigo (-7 punti), quelle di paese, di quartiere o di società (-8) o quelle tradizionali (-11). Tutte queste evoluzioni sono molto più pronunciate nella fascia di età dai 15 ai 29 anni. Ancora più marcata la diminuzione dei frequentatori di discoteche, che dal 2014 si sono contratti di un quinto (un calo manifestatosi soprattutto dopo il Covid-19).

Attività individuali in crescita

Le attività culturali e creative svolte a livello individuale e amatoriale hanno invece registrato un’impennata dopo la pandemia, che, scrive l’UST, ha spinto molte persone a chiudersi nella propria sfera privata. Nel 2024 il 33% della popolazione ha scelto di dedicarsi alla fotografia amatoriale (+8 punti percentuali rispetto al 2019), il 27% al disegno o alla pittura (+6 punti e addirittura +11 punti tra i giovani dai 15 ai 29 anni), il 15% alla ceramica (+5 punti e +11 tra i giovani) e il 14% alla danza (+75% rispetto a prima della pandemia), con un giovane su cinque che si è dedicato a questa pratica. Le attività digitali hanno guadagnato terreno senza fare terra bruciata.

Giorgio Merlani
02:47

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Il Quotidiano 04.11.2025, 19:00

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