L’UNICEF ha esaminato la situazione dell’infanzia fra il 2000 e il 2010 in 29 paesi industrializzati. La Svizzera si situa all’ottavo posto: nella Confederazione circa il 10% dei bambini è confrontato con la povertà, nonostante il livello medio molto elevato di reddito.
Inoltre in Svizzera l’organizzazione dell'ONU rileva manchevolezze nella formazione scolastica. I primi della classe in Europa sono i Paesi Bassi, la Norvegia, l’Islanda, la Finlandia e la Germania.
Agli ultimi posti si piazzano Lituania, Lettonia e Romania. L’indagine ha preso in considerazione 5 criteri: riuscita scolastica, livello di obesità, consumo di alcol e droghe, situazione dell'alloggio, tendenza al bullismo.