Un uomo arrestato in relazione al rapimento del presidente della Commissione federale delle vaccinazioni Christoph Berger è stato rilasciato martedì. Il cittadino svizzero di 34 anni si trovava in detenzione preventiva a Zurigo dal 7 aprile.
Nei suoi confronti, secondo la procura generale zurighese, c'era un forte sospetto che potesse essere coinvolto nella pianificazione e realizzazione del rapimento di Berger: all'inizio di aprile, il presidente della CFV aveva fatto sapere di essere stato sequestrato da un uomo per poi essere derubato.
Il cittadino svizzero 34enne, ora rilasciato, era stato arrestato in quanto sospettato di aver partecipato all'azione insieme a un tedesco di 38 anni. Quest'ultimo aveva sparato alla sua compagna di 28 anni a Wallisellen (ZH) il 6 aprile prima che la polizia lo uccidesse durante l'operazione di arresto a seguito del sequestro di persona.
Per il 34enne, il sospetto "non è stato confermato dalle indagini", ha fatto sapere la procura. Da qui la decisione di rilasciarlo. Le indagini per chiarire i contorni della vicenda e le reali intenzioni del rapitore, proseguono.