Svizzera

Rischio di rabbia in Marocco, il DFAE adatta i consigli di viaggio

Il Dipartimento degli affari esteri mette in guardia dalla malattia, che si può contrarre tramite il contatto con animali randagi, in particolare cani

  • Ieri, 20:30
  • Ieri, 20:31
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Si registrano diversi casi di morti per rabbia in Marocco

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Di: ATS/FCi 

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha adattato i suoi consigli di viaggio per il Marocco e mette esplicitamente in guardia dal contatto con gli animali randagi e dal rischio di infezione da rabbia. 

“Rimanete sempre a distanza dagli animali randagi. Si registrano diversi casi di morte per rabbia a seguito di morsi di cani”, scrive il DFAE sul suo sito. Per prevenire la malattia è possibile vaccinarsi e in caso di morsi o graffi da parte di animali randagi è necessario mettersi immediatamente in contatto con un medico se ci si trova in un Paese dove la rabbia è presente.

Alla fine di giugno, una turista svizzera è morta nella città costiera marocchina di Taghazout, a nord di Agadir. Secondo i media locali, la donna aveva giocato con un cane randagio ed aveva riportato dei graffi. Nelle notizie non si parla di un morso vero e proprio, ma si ipotizza che la donna sia morta di rabbia. Il DFAE ha in seguito confermato il decesso, ma ha fatto sapere che ad oggi la vera causa della morte non è ancora chiara.

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Adozione cani

La consulenza 19.07.2023, 12:50

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