Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha adattato i suoi consigli di viaggio per il Marocco e mette esplicitamente in guardia dal contatto con gli animali randagi e dal rischio di infezione da rabbia.
“Rimanete sempre a distanza dagli animali randagi. Si registrano diversi casi di morte per rabbia a seguito di morsi di cani”, scrive il DFAE sul suo sito. Per prevenire la malattia è possibile vaccinarsi e in caso di morsi o graffi da parte di animali randagi è necessario mettersi immediatamente in contatto con un medico se ci si trova in un Paese dove la rabbia è presente.
Alla fine di giugno, una turista svizzera è morta nella città costiera marocchina di Taghazout, a nord di Agadir. Secondo i media locali, la donna aveva giocato con un cane randagio ed aveva riportato dei graffi. Nelle notizie non si parla di un morso vero e proprio, ma si ipotizza che la donna sia morta di rabbia. Il DFAE ha in seguito confermato il decesso, ma ha fatto sapere che ad oggi la vera causa della morte non è ancora chiara.
Adozione cani
La consulenza 19.07.2023, 12:50
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