I lavoratori svizzeri sono sempre più esausti dal punto di vista emotivo dopo il lavoro. Hanno anche vieppiù difficoltà a staccare la spina, come mostra il “Barometro delle condizioni di lavoro” pubblicato oggi per conto dell’organizzazione sindacale Travail.Suisse.
Dal barometro risulta che quattro intervistati su dieci si sentono regolarmente esauriti alla fine della giornata lavorativa. Più di un quarto di loro dichiara di dover essere reperibile al di fuori dell’orario di lavoro, il che rende ancora più difficile il recupero.

Quattro su dieci svizzeri sono esausti dopo il lavoro
Circa un terzo degli interrogati afferma di non avere abbastanza tempo per riposarsi. Un quinto di loro ritiene addirittura che sia quasi impossibile conciliare la vita professionale con quella privata.
I dati sul 2025 mostrano che la qualità del lavoro in Svizzera rimane complessivamente stabile, ma che la salute mentale dei lavoratori sta peggiorando
Travail.Suisse
Nel contempo, l’82,6% degli intervistati si è comunque detto soddisfatto del proprio lavoro, con un leggero aumento rispetto al 2024.
Secondo il barometro, si sta inoltre ampliando il divario tra gli impieghi con e senza possibilità di telelavoro. Oltre il 42% degli intervistati ha dichiarato di lavorare almeno in parte da casa. Secondo il sondaggio, grazie alla maggiore autonomia e flessibilità, questi lavoratori erano complessivamente più soddisfatti. I posti di lavoro senza possibilità di home office erano invece associati per lo più a condizioni di lavoro più stressanti. Le possibilità di telelavoro potrebbero quindi avere un effetto positivo sulla soddisfazione e sulla conciliabilità tra vita professionale e vita privata.
Il barometro viene realizzato ogni anno da Travail.Suisse e dalla Scuola universitaria professionale di Berna. Per l’edizione 2025 sono state intervistate 1’422 persone in tutta la Svizzera.

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Notiziario 20.11.2025, 10:00
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