ll canonico e rettore del Collège de Saint-Maurice, Alexandre Ineichen, assumerà la guida dell’Abbazia nel 2026, succedendo a Mons. Jean Scarcella, che ha rinunciato all’incarico lo scorso giugno. La sua elezione, avvenuta a settembre, è stata confermata venerdì da papa Leone XIV, come previsto dal diritto canonico.
Di 58 anni, Ineichen diventa così il 96° abate di questa storica istituzione. Ha dichiarato di accettare la missione “con umiltà”, sottolineando la volontà di costruire una fiducia duratura “nella responsabilità e nella verità”.
Una missione segnata dalle riforme
Il futuro abate si inserisce nella continuità del lavoro di verità avviato dall’Abbazia, in particolare dopo la pubblicazione, a giugno, di un rapporto sugli abusi sessuali commessi al suo interno. Il documento ha rivelato 67 situazioni di abuso che coinvolgono 30 persone legate all’Abbazia, con 68 vittime identificate.
Il rapporto ha denunciato gravi disfunzioni, tra cui il tentativo di nascondere i fatti o di minimizzarli. In risposta, l’Abbazia si è impegnata a riformare il proprio funzionamento.

Abbazia Saint Maurice: parlano le vittime
Telegiornale 27.11.2023, 20:00








