La ripresa in cui molti speravano dopo due anni difficili tarda ad arrivare e le piccole e medie imprese (PMI) attive nell’industria delle macchine, elettrotecnica e metallurgica (MEM) continuano quindi a guardare con apprensione al futuro.
L’indice del clima del ramo si è attestato nel secondo trimestre (aprile) a -30 punti, un livello solo moderatamente migliore del -33 dei tre mesi precedenti, che era stato il dato peggiore dall’inizio del 2021, come emerge dalla documentazione diffusa dall’associazione di categoria Swissmechanic.
Circa il 40% delle società interpellate tramite un sondaggio riferisce di un calo dei nuovi ordinativi, fatturato e margini rispetto al 2024. A essere particolarmente sotto pressione è proprio l’andamento dei margini, in calo da undici trimestri consecutivi. L’attività di investimento ne risente di conseguenza: quasi un terzo delle aziende ha in programma di ampliare le capacità produttive, ma in circa il 20% dei casi vi sono limitazioni finanziarie.
Sfide e incognite del settore metallurgico
Il Quotidiano 23.05.2024, 19:00