I poliziotti svizzeri utilizzano sempre di più i taser. Gli interventi con questi strumenti, infatti, sono più che triplicati lo scorso anno rispetto al 2017, stando a quanto comunicato dalla conferenza dei comandanti delle polizie cantonali (CCPCS).
Le pistole a scarica elettrica sono state usate 45 volte, a fronte delle 13 dell'anno precedente. Nei due terzi dei caso, chi ha scatenato l'impiego era sotto l'influsso di droghe o alcool. Un’evoluzione che non piace all’organizzazione per i diritti umani “Augenauf” (“Apri gli occhi”), preoccupata che il rischio di incidenti gravi con vittime possa crescere ancora.
Sono invece stati 12 gli episodi che hanno richiesto l’impiego di armi da fuoco, una cifra che si situa nettamente al di sotto della media pluriennale. La maggior parte dei colpi, riferisce la CCPCS, è stata sparata su vetture o verso terra.