Il mercato del lavoro svizzero resiste alla congiuntura economica sfavorevole, influenzata dai dazi doganali statunitensi. Il tasso di disoccupazione è rimasto al 2,8% a settembre, nonostante l’aumento del numero di disoccupati. In Ticino è del 2,6%, nei Grigioni dell’1,2%.
Secondo i dati pubblicati dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), a settembre il numero dei disoccupati è aumentato a livello nazionale di 1’128 persone, pari a un incremento dello 0,9% rispetto al mese precedente, raggiungendo quota 133’233 senza lavoro. Rispetto allo stesso mese del 2024, la disoccupazione è aumentata di 19’988 persone, con un incremento del 17,7%. Al netto delle variazioni stagionali, il numero di disoccupati è aumentato dell’1,3% su base mensile, interessando 139’564 persone. Calcolato in questo modo, il tasso di disoccupazione è salito di 0,1 punti percentuali al 3,0%.
Il tasso di disoccupazione era già salito al 2,8% in agosto, dopo il 2,7% di luglio. In gennaio e febbraio aveva raggiunto il 2,9%, per poi registrare un leggerissimo calo
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SEIDISERA 18.09.2025, 18:00
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